La presente Circolare esamina le novità introdotte dal DL 29.3.2024 n. 39 in materia di crediti d’imposta per interventi “edilizi”, alla luce delle modifiche apportate in sede di conversione nella L. 23.5.2024 n. 67.
In particolare, vengono analizzati:
– l’estensione del “blocco” delle opzioni per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per il c.d. “sconto sul corrispettivo”;
– la preclusione della “remissione in bonis” in relazione alle comunicazioni di opzione per cessione o sconto per interventi “edilizi”;
– l’introduzione del divieto di cessione delle “rate residue”;
– la previsione della ripartizione della detrazione in 10 rate per le spese sostenute dal 2024 relative a superbonus, sismabonus e “bonus barriere 75%”;
– le limitazioni dall’1.1.2025 all’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta per bonus “edilizi” per banche, intermediari finanziari e assicurazioni;
– il divieto di compensazione dei crediti d’imposta per bonus “edilizi” in presenza di ruoli scaduti superiori a 10.000,00 euro;
– la riduzione dal 2028 dell’aliquota della detrazione per gli interventi di recupero edilizio;
– l’introduzione dell’obbligo di comunicare l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 e nel 2025 relative agli interventi di riduzione del rischio sismico o di riqualificazione energetica agevolati con il superbonus;
– l’attività di vigilanza e controllo dei Comuni sugli interventi “edilizi”.