Il decreto legge numero 124/2019, cd decreto fiscale 2020, ha introdotto importanti novità in materia di compensazione mediante modelli F24. L’articolo 3, infatti, prevede nuovi obblighi, tra i quali:
– l’uso in compensazione con modello F24 dei crediti relativi alle imposte sui redditi maturati dall’anno d’imposta 2019, di importo superiore a 5.000 euro, sarà subordinato, oltre all’apposizione del visto di conformità, alla preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi;
– obbligo di presentare il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, anche alle compensazioni dei crediti effettuate dai sostituti d’imposta per il recupero delle eccedenze di versamento delle ritenute e dei rimborsi/bonus erogati ai dipendenti: ad esempio i rimborsi da modello 730 e appunto, il Bonus Renzi (quello degli 80 euro, per intenderci).
Ne consegue che, aziende e professionisti i quali devono versare ogni mese ritenute fiscali e contributi dei propri dipendenti con modello F24 non potranno più utilizzare i servizi di home banking ma dovranno obbligatoriamente passare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (canale Fisconline) oppure rivolgersi ad un professionista abilitato (canale Entratel).
Da quando scatta il nuovo obbligo?
Il predetto decreto fiscale 2020, atteso sia entrato in vigore da subito, nella fattispecie, deve tenere conto del disposto dell’art.3, comma 2, dello Statuto del contribuente il quale prevede siano decorsi almeno 60 giorni prima dell’applicazione della nuova disposizione.
Ne consegue che il nuovo obbligo varrà per i pagamenti da eseguirsi con F24 aventi scadenza dal 29 dicembre 2019.
In relazione al Bonus Renzi, infatti, riteniamo segnalare non trattarsi di credito d’imposta rientrante nelle categorie di cui all’art.37, comma 49 bis, del DL 223/2006 in quanto non rientrante nell’elenco dei crediti per i quali era necessaria compensazione mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate di cui DL 50/201, così come confermato dal documento di prassi redatto dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nella circolare 4/2017.
Ora, con il decreto fiscale 2020, viene esteso tale obbligo anche ai crediti maturati in qualità di sostituti d’imposta, oltre che per quelli derivanti da modello 730 e 770 quindi, per il Bonus Renzi, potrà richiedersi una compensazione con modello F24 da svolgersi obbligatoriamente tramite i canali telematici Fisconline o Entratel solamente dal prossimo 29 dicembre 2019, cioè decorsi sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso.
Articolo firmato da MASSIMO MANNA – Socio professionista MD STUDIO S.t.p.r.l.