Con la pubblicazione nella G.U. della L. 30.12.2018 n. 145 diventano operative le disposizioni in materia di rivalutazione dei beni d’impresa, per i beni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2017, da eseguire nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso a tale data (ovvero, nel bilancio 2018, per i soggetti “solari”).
Le imposte sostitutive sono pari al 16% per i beni ammortizzabili e al 12% per i beni non ammortizzabili.
Gli effetti fiscali decorrono:
– in termini generali, dal terzo esercizio successivo (ovvero, dal 2021, per i soggetti “solari”);
– dall’inizio del quarto esercizio successivo (ovvero, dall’1.1.2022, per i soggetti “solari”), con riferimento alle plusvalenze e alle minusvalenze.
È possibile affrancare il saldo attivo iscritto a fronte della rivalutazione con l’imposta sostitutiva del 10%, nonchè riallineare i valori civili e fiscali dei beni, con un’imposizione sostitutiva pari a quella prevista per la rivalutazione.