Dal prossimo 1° luglio entrerà in vigore la disposizione, contenuta nell’ultima legge di bilancio (art. 1, commi 910-914, della l. n. 205/2017), la quale prevede l’obbligo di pagare le retribuzioni con soli mezzi tracciati (bonifco, assegno bancario e/o circolare non trasferibile, ecc.) ed il conseguente divieto dell’uso dei contanti. L’obbligo in questione si applica a qualsiasi rapporto di lavoro subordinato ai sensi dell’art. 2094 c.c., indipendentemente dalle modalità di svolgimento della prestazione e dalla durata del rapporto, ad ogni rapporto di lavoro originato da contratti di co.co.co. ed ai contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma dalle cooperative con i propri soci (L. 142/2001). Dall’obbligo sono esclusi solamente i rapporti di lavoro instaurati con le Pubbliche Amministrazioni e quelli rientranti nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi nazionali per gli addetti ai servizi familiari e domestici.
Al datore di lavoro o al committente che viola tale obbligo si applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 a 5.000,00 euro.