Thomas Edison sosteneva che “per farsi venire una grande idea, bisogna averne tante” ed allora eccone una che potrebbe rivoluzionare le future modalità di raccolta di capitali da parte delle PMI Italiane! La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), il 3 gennaio 2018 infatti, ha aggiornato il regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line con le modifiche apportate dalla delibera n.20204 del 29 novembre 2017, dando il via libera ad un nuovo strumento a disposizione delle PMI per raccogliere capitali, si tratta del crowdfunding. Strumento inizialmente pensato per le startup e le PMI innovative, la cui platea di investitori deve avere però un spiccata propensione al rischio visto che tali progetti, per loro natura, riscontrano basse probabilità di trasformarsi in vere e proprie imprese ed allora perchè non estenderlo alle PMI più tradizionali le quali risultano avere un rischio minore e che spesso non riescono ottenere denaro (mediamente 100-200 mila euro) dai canali tradizionali (banche)?
Cos’è e come funziona il crowdfunding? Significa testualmente raccolta di denaro “funding” da una folla “crowd” di investitori tramite la rete internet. In particolare con l’equity crowdfunding, riservato alle società di capitali (Spa, Sapa e Srl), l’investitore acquisisce un titolo di partecipazione (azioni o quote) della società, diventandone a tutti gli effetti socio.La società che intende raccogliere capitali si rivolge ad un soggetto autorizzato e vigilato dalla Consob, presente in rete, che farà da intermediario tra la PMI e gli investitori stipulando con esso un contratto di servizi finalizzato alla raccolta online. Una volta stipulato il contratto la società e l’intermediario dovranno collaborare per costruire un business plan avente caratteristiche idonee alla pubblicazione online e lanciare la campagna. Se la raccolta raggiungerà l’obiettivo prefissato l’intermediario riceverà il compenso pattuito (una percentuale della raccolta) in difetto, il denaro verrà restituito senza che la società ne entri in possesso.